LA CULTURA INCONTRA L’ECONOMIA
Identità di territorio e reti culturali
Identità di territorio e reti culturali
venerdì 18 aprile dalle 15.30 alle 20.00 presso il Teatro Sociale di Lecco
sabato 19 aprile dalle 9.30 alle 13.00 presso la sala conferenze Banca Popolare di Sondrio
PROPOSTA DI UN PERCORSO DI APPROFONDIMENTO E DISCUSSIONE
SULLO SVILUPPO DELL’IDENTITA’ CULTURALE DEL TERRITORIO LECCHESE ATTRAVERSO UN CICLO DI CONVEGNI-CONFERENZE PARTENDO DALLA SPERIMENTAZIONE DELL’ EVENTO- RASSEGNA SOUNDSCAPE TRAIN “ LECCO-OGGIONO EXPRESS 2008”
PROPOSTA DI UN PERCORSO DI APPROFONDIMENTO E DISCUSSIONE
SULLO SVILUPPO DELL’IDENTITA’ CULTURALE DEL TERRITORIO LECCHESE ATTRAVERSO UN CICLO DI CONVEGNI-CONFERENZE PARTENDO DALLA SPERIMENTAZIONE DELL’ EVENTO- RASSEGNA SOUNDSCAPE TRAIN “ LECCO-OGGIONO EXPRESS 2008”
Presentazione
“Non c’è economia senza cultura”
Si moltiplicano ultimamente le attività di promozione culturale di città e distretti, che derivano da valutazioni dell’impatto sui flussi del turismo culturale e dei relativi effetti economici . Un aspetto importante è quello dell’identità del territorio che questi eventi tendono a consegnare all’esterno, e quanto questa sia coerente alla percezione dei suoi cittadini e operatori, deriva dal grado del loro coinvolgimento nel percorso.
La condivisione di un percorso di ricerca e proposta porterebbe a dei vantaggi nel coordinamento degli sforzi organizzativi ed a una “visione” di sistema che va nella direzione della costruzione di una identità culturale, a cui riferirsi per parecchie delle attività socio-economiche locali.
Un modello di Sistema Culturale
Il modello di intervento culturale che si propone è quello dello sviluppo dell'identità culturale di territorio attraverso la valorizzazione delle risorse presenti, proiettando nella co-produzione artistica, e nelle relative attività organizzative, il consolidamento delle competenze e delle relazioni socioculturali .
Il coinvolgimento di esperti ed artisti o associazioni di esperienza transnazionale rafforza il processo qualitativo nei diversi livelli artistico, organizzativo, con aumento di coesione e di consapevolezza della valenza del "Sistema".
Un progetto di sviluppo di rete , attraverso la tematizzazione di progetti di eventi artistici a medio termine, definisce gli intorni di un costituendo Sistema Culturale.
Le ricadute sul territorio, politiche ed economiche, sono ovviamente rilevanti.
Ne sono testimonianza diverse situazioni Italiane e della vicina Austria o nei Lander al sud della Germania, che attraverso il coordinamento e la tematizzazione della proposta culturale di territori più o meno vasti, con la collaborazione tra gli enti locali con il tessuto culturale ed economico di quelle comunità , sono riuscite ad imporre una loro programmazione anche a livello internazionale, catturando risorse che permettono il loro autofinanziamento nel medio termine, e flussi turistici importanti.
Lo sviluppo del marketing territoriale e la crescita culturale delle popolazioni diventano il volano delle stesse proposte , articolate e condivise dalle diverse agenzie culturali e socio-educative di un territorio.
Da qui la proposta di un ciclo di convegni che partendo dal confronto tra diverse realtà di progetti istituzionali culturali ed aggregativi per i giovani, crei un laboratorio di proposta artistica e di scambio tra le varie realtà extra territoriali .
Le opportunità che nascono da grandi contenitori di spettacolo e di performance di un territorio diventano "spazi di interscambio culturale" che coinvolgono e influenzano , con il dovuto anticipo (almeno anno), i piani di lavoro delle realtà istituzionali e di ogni gruppo disponibile alla collaborazione "Tematica".
La necessità di programmazione territoriale, sta diventando sempre più impellente, soprattutto in territori ricchi economicamente come quello della provincia di Lecco ricchi anche di individualità in termine di originalità, ma poverissimi nell'articolazione di progetti di largo respiro.
La mancanza di linee guida , si trasforma nella carenza di progettazione delle strutture adeguate e moderne di spinta e accoglienza di proposte qualitativamente innovative.
Per innovativo si intende la ricerca di una interdipendenza delle varie forme espressive, una dimensione della collaborazione tra le risorse del territorio e la loro inclusione nei modelli di partecipazione diffusa e gestione alla proposta culturale e, non ultima, una integrazione con le strutture formativo-educative ed il tessuto economico.
Non esiste Economia senza cultura. Anche in Italia, al di là del mecenatismo aziendale che ricalca spesso interessi legati al marketing ed all'immagine dell'azienda sponsor, si sta facendo spazio da qualche tempo un interesse di approfondimento del tema.
Da un progetto articolato ed ambizioso , vuoi per la dimensione delle risorse collegate, vuoi per la trans-regionalità che si sta applicando, nasce il bisogno di stimolare un incontro che contribuisca al dibattito su questa tematica.
LECCO OGGIONO EXPRESS: l’evento, l’idea del treno e gli elementi dominanti del “paesaggio sonoro”
Un elemento importante del nostro paesaggio, anche sonoro, è quello della linea ferroviaria Lecco-Molteno. Una tratta poco considerata e poco valorizzata nell’economia dei trasporti, la cui dorsale taglia un territorio di rara bellezza paesaggistica e naturale.
Si utilizzerà il treno come strumento sonoro, di mobilità e di presenza nella cultura del territorio che attraversa, partendo dall’esperienza del “Treno Preparato” di John Cage ( performance artistica di 3 giorni realizzata nel 1978 a Bologna sulla tratta Bologna –Ravenna e Porretta Terme).
Il treno sarà strumento di collegamento e di ispirazione artistica, all’interno della riedizione di una performance musicale che è diventata un evento storico dell’arte contemporanea.
Il coinvolgimento delle comunità locali socio-economiche, culturali, artistiche, formativo-educative, che può avvenire inizialmente tramite un ciclo di incontri con i cittadini, nelle loro diverse forme organizzative, va nella direzione di costruire un percorso articolato sull’obiettivo del Sistema Culturale, agevolando il collegamento con territori per scambi di produzioni che diventeranno parte dell'evento.
Le reti coinvolte nei diversi piani di costruzione dell’evento sono molteplici e riguardano il mondo della scuola (primaria, sei direzioni didattiche circa 2.000 bambini), le reti formative della disabilita’ (4 centri diurni disabili i cosidetti CDD e CFP), il mondo dei giovani (attraverso reti di scuole superiori), gli adulti (la proposta riguarda le 3 cittadine che verranno coinvolte dai progetti di costruzione di gruppi musicali di base), le associazioni culturali e di volontariato (quelle di tipo musicale e artistico coinvolte tramite proposte artistiche ad hoc, attraverso il sindacato pensionati e il centro servizi al volontariato della provincia SOLEVOL), un network di aziende (coinvolte attraverso alle associazioni di categoria nel progetto artistico stesso e nel coinvolgimento di lavoratori e clienti anche attraverso le associazioni di impresa territoriali).
Perchè il riferimento al treno di John Cage L'intendimento di John Cage nella sua opera del 1978 era proprio quello del coinvolgimento diretto e dello scambio culturale.La rete, attraverso il tema del treno e del paesaggio sonoro, diventa un sistema articolato di "scambi" , di proposte artistiche , che valorizzano le competenze di una comunità , aiutando a definire i contorni della sua identità, come una sorta di distretto culturale.Analizzando il nostro paesaggio, anche quello sonoro, si nota quanto sia fortemente influenzato da una struttura industriale “metalmeccanica”. A tal proposito è interessante rilevare il facile abbinamento alla poetica dell’arte urbana e metropolitana dell’ultima metà del secolo scorso, dove il treno e la fabbrica hanno dato ispirazioni a più artisti e opere.
Da qui il richiamo all’industria ed alle sue strutture, come elemento nodale di una programmazione e produzione artistica.
Alcune domande sugli effetti possibili e desiderati, che si affronteranno nel convegno
Quanto incidono, nel medio periodo, interventi come questo o come quelli articolati su altre tematiche in alcune esperienze "esemplari" italiane nell'economia di un territorio?Può essere d'aiuto mettere a confronto alcune esperienze di partnership istituzionale, economica e dell’ associazionismo nella costruzione di reti e sistemi?Può un tema, se articolato e declinato ai vari livelli di produzione artistica e di diffusione culturale ed educativa, diventare uno strumento di crescita della comunità?
“Non c’è economia senza cultura”
Si moltiplicano ultimamente le attività di promozione culturale di città e distretti, che derivano da valutazioni dell’impatto sui flussi del turismo culturale e dei relativi effetti economici . Un aspetto importante è quello dell’identità del territorio che questi eventi tendono a consegnare all’esterno, e quanto questa sia coerente alla percezione dei suoi cittadini e operatori, deriva dal grado del loro coinvolgimento nel percorso.
La condivisione di un percorso di ricerca e proposta porterebbe a dei vantaggi nel coordinamento degli sforzi organizzativi ed a una “visione” di sistema che va nella direzione della costruzione di una identità culturale, a cui riferirsi per parecchie delle attività socio-economiche locali.
Un modello di Sistema Culturale
Il modello di intervento culturale che si propone è quello dello sviluppo dell'identità culturale di territorio attraverso la valorizzazione delle risorse presenti, proiettando nella co-produzione artistica, e nelle relative attività organizzative, il consolidamento delle competenze e delle relazioni socioculturali .
Il coinvolgimento di esperti ed artisti o associazioni di esperienza transnazionale rafforza il processo qualitativo nei diversi livelli artistico, organizzativo, con aumento di coesione e di consapevolezza della valenza del "Sistema".
Un progetto di sviluppo di rete , attraverso la tematizzazione di progetti di eventi artistici a medio termine, definisce gli intorni di un costituendo Sistema Culturale.
Le ricadute sul territorio, politiche ed economiche, sono ovviamente rilevanti.
Ne sono testimonianza diverse situazioni Italiane e della vicina Austria o nei Lander al sud della Germania, che attraverso il coordinamento e la tematizzazione della proposta culturale di territori più o meno vasti, con la collaborazione tra gli enti locali con il tessuto culturale ed economico di quelle comunità , sono riuscite ad imporre una loro programmazione anche a livello internazionale, catturando risorse che permettono il loro autofinanziamento nel medio termine, e flussi turistici importanti.
Lo sviluppo del marketing territoriale e la crescita culturale delle popolazioni diventano il volano delle stesse proposte , articolate e condivise dalle diverse agenzie culturali e socio-educative di un territorio.
Da qui la proposta di un ciclo di convegni che partendo dal confronto tra diverse realtà di progetti istituzionali culturali ed aggregativi per i giovani, crei un laboratorio di proposta artistica e di scambio tra le varie realtà extra territoriali .
Le opportunità che nascono da grandi contenitori di spettacolo e di performance di un territorio diventano "spazi di interscambio culturale" che coinvolgono e influenzano , con il dovuto anticipo (almeno anno), i piani di lavoro delle realtà istituzionali e di ogni gruppo disponibile alla collaborazione "Tematica".
La necessità di programmazione territoriale, sta diventando sempre più impellente, soprattutto in territori ricchi economicamente come quello della provincia di Lecco ricchi anche di individualità in termine di originalità, ma poverissimi nell'articolazione di progetti di largo respiro.
La mancanza di linee guida , si trasforma nella carenza di progettazione delle strutture adeguate e moderne di spinta e accoglienza di proposte qualitativamente innovative.
Per innovativo si intende la ricerca di una interdipendenza delle varie forme espressive, una dimensione della collaborazione tra le risorse del territorio e la loro inclusione nei modelli di partecipazione diffusa e gestione alla proposta culturale e, non ultima, una integrazione con le strutture formativo-educative ed il tessuto economico.
Non esiste Economia senza cultura. Anche in Italia, al di là del mecenatismo aziendale che ricalca spesso interessi legati al marketing ed all'immagine dell'azienda sponsor, si sta facendo spazio da qualche tempo un interesse di approfondimento del tema.
Da un progetto articolato ed ambizioso , vuoi per la dimensione delle risorse collegate, vuoi per la trans-regionalità che si sta applicando, nasce il bisogno di stimolare un incontro che contribuisca al dibattito su questa tematica.
LECCO OGGIONO EXPRESS: l’evento, l’idea del treno e gli elementi dominanti del “paesaggio sonoro”
Un elemento importante del nostro paesaggio, anche sonoro, è quello della linea ferroviaria Lecco-Molteno. Una tratta poco considerata e poco valorizzata nell’economia dei trasporti, la cui dorsale taglia un territorio di rara bellezza paesaggistica e naturale.
Si utilizzerà il treno come strumento sonoro, di mobilità e di presenza nella cultura del territorio che attraversa, partendo dall’esperienza del “Treno Preparato” di John Cage ( performance artistica di 3 giorni realizzata nel 1978 a Bologna sulla tratta Bologna –Ravenna e Porretta Terme).
Il treno sarà strumento di collegamento e di ispirazione artistica, all’interno della riedizione di una performance musicale che è diventata un evento storico dell’arte contemporanea.
Il coinvolgimento delle comunità locali socio-economiche, culturali, artistiche, formativo-educative, che può avvenire inizialmente tramite un ciclo di incontri con i cittadini, nelle loro diverse forme organizzative, va nella direzione di costruire un percorso articolato sull’obiettivo del Sistema Culturale, agevolando il collegamento con territori per scambi di produzioni che diventeranno parte dell'evento.
Le reti coinvolte nei diversi piani di costruzione dell’evento sono molteplici e riguardano il mondo della scuola (primaria, sei direzioni didattiche circa 2.000 bambini), le reti formative della disabilita’ (4 centri diurni disabili i cosidetti CDD e CFP), il mondo dei giovani (attraverso reti di scuole superiori), gli adulti (la proposta riguarda le 3 cittadine che verranno coinvolte dai progetti di costruzione di gruppi musicali di base), le associazioni culturali e di volontariato (quelle di tipo musicale e artistico coinvolte tramite proposte artistiche ad hoc, attraverso il sindacato pensionati e il centro servizi al volontariato della provincia SOLEVOL), un network di aziende (coinvolte attraverso alle associazioni di categoria nel progetto artistico stesso e nel coinvolgimento di lavoratori e clienti anche attraverso le associazioni di impresa territoriali).
Perchè il riferimento al treno di John Cage L'intendimento di John Cage nella sua opera del 1978 era proprio quello del coinvolgimento diretto e dello scambio culturale.La rete, attraverso il tema del treno e del paesaggio sonoro, diventa un sistema articolato di "scambi" , di proposte artistiche , che valorizzano le competenze di una comunità , aiutando a definire i contorni della sua identità, come una sorta di distretto culturale.Analizzando il nostro paesaggio, anche quello sonoro, si nota quanto sia fortemente influenzato da una struttura industriale “metalmeccanica”. A tal proposito è interessante rilevare il facile abbinamento alla poetica dell’arte urbana e metropolitana dell’ultima metà del secolo scorso, dove il treno e la fabbrica hanno dato ispirazioni a più artisti e opere.
Da qui il richiamo all’industria ed alle sue strutture, come elemento nodale di una programmazione e produzione artistica.
Alcune domande sugli effetti possibili e desiderati, che si affronteranno nel convegno
Quanto incidono, nel medio periodo, interventi come questo o come quelli articolati su altre tematiche in alcune esperienze "esemplari" italiane nell'economia di un territorio?Può essere d'aiuto mettere a confronto alcune esperienze di partnership istituzionale, economica e dell’ associazionismo nella costruzione di reti e sistemi?Può un tema, se articolato e declinato ai vari livelli di produzione artistica e di diffusione culturale ed educativa, diventare uno strumento di crescita della comunità?